PIAN DEL FRAIS, IL SINDACO REPLICA A CERUTTI: “FONDAZIONE, OSSERVATORIO TAV E FINPIEMONTE HANNO RIFIUTATO L’INCONTRO PER IL VOSTRO PROGETTO”

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Da sinistra: Cerutti, Ollivier e Foietta

di SILVANO OLLIVIER (Sindaco di Chiomonte)

Gentile direttore, le chiedo ospitalità per rispondere all’articolo da lei pubblicato sul suo giornale relativamente al Pian del Frais. Mi rammarico che Ella abbia scritto un articolo senza consultare la controparte.

Sarò quindi estremamente sintetico:

La società ACS, come da Lei citato, ha presentato un dossier che è stato condiviso in buona parte dalla amministrazione comunale di Chiomonte. In particolare ben vengano investimenti privati che portino turismo e  posti di lavoro al Frais.  L’idea della strada comune con Gravere (strada Deveys)  è un obiettivo che il Comune porta avanti da anni con la Provincia di Torino, ora Città metropolitana. Con il presidente dell’osservatorio TAV (Paolo Foietta ndr) abbiamo effettuato diversi sopralluoghi coi tecnici provinciali, che hanno dato un giudizio positivo.

Lei sostiene che Dedalo ha mostrato carte e documenti. Li riassumo:

Secondo il dossier da Lei citato, 3 ml di euro dovrebbero essere messi a disposizione dalla “Fondazione XX Marzo” da lei chiamata postolimpica. Peccato che la Fondazione stessa abbia rifiutato insindacabilmente la soluzione prospettata nel dossier di Acs, accettando unicamente quanto il Comune aveva proposto anni addietro (la nuova seggiovia dello Scoiattolo ndr) con uno studio di fattibilità ideato da un professionista molto quotato.

I rimanenti fondi dovrebbero essere messi a disposizione da fondi Tav o da Finpiemonte tramite la società Monterosa 2000 spa. Peccato anche qui che l’Osservatorio non ne sia al corrente, né abbia dato disponibilità in merito e che la Monterosa neghi qualunque coinvolgimento .

Da tempo attendo, per definire quanto proposto da Dedalo, un incontro con Fondazione XX Marzo,  Osservatorio Tav, Finpiemonte, Monterosa 2000. Nulla di tutto ciò è mai avvenuto, ma soprattutto tutti i citati interlocutori hanno rifiutato un simile incontro. Nel dossier, la società Acs si dice disponibile ad acquisire gli impianti privati per poi cederli al Comune, ma sinora non mi sono giunte proposte concrete.

Tralasciamo che un’operazione analoga era stata tentata dal mio predecessore Renzo Pinard (agli atti del Comune ci sono numerosi documenti a riprova di questo) con concreti giri di denaro, per fortuna senza coinvolgimento finanziario del Comune.

Resta, infine, una proposta di vendita degli impianti di Dedalo con richiesta di oltre 1 milione di euro!

In estrema sintesi, caro direttore, se qualcuno saprà indicare alla nostra amministrazione quando, come e chi mette a disposizione tutti questi fondi, mi impegno a proporre alla mia giunta ed al consiglio comunale la rettifica di qualunque delibera in merito.

Infine, il Comune non intende tagliare fuori nessuno. È ben noto infatti che non è in grado di gestire autonomamente  gli impianti e dovrà rifarsi al modello Via Lattea o Bardonecchia. Ultima nota riguarda Imprend’oc: non l’abbiamo mai coinvolta in nessun  modo!

Cordiali saluti

Silvano Ollivier
Sindaco di Chiomonte

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7 COMMENTI

  1. sindaco Lei è in MALAFEDE ! Fu Lei in data 13/10/2016 protocollo del suo comune n. 4443 che dava incarico ad ACS di farsi carico di effettuare, per conto del Comune, un indagine ricognitiva presso le istituzioni, al fine di predisporre un documento ad integrazione del progetto già precedentemente protocollato.
    scripta manent

    Inoltre mi faccia capire meglio : nel suo articolo sta dichiarando che la politica del Suo territorio viene decisa da Terzi ?? Se cosi fosse , e pare lo sia, la cosa sarebbe gravissima

    • Ma lei sa di cosa parliamo ?rilegga il protocollo che cita , in quello ritenendo la proposta acs buona ma difficilmente realizzabile veniva richiesto quali modalità finanziarie avrebbero proposto . La risposta cita osservatorio, monterosa fondazione xx marzo che come ho detto sono alla oscuro. Se permette vado avanti con le forze che ho decidendo autonomamente la politica del comune che al contrario di quello che lei afferma ha avuto un tentativo di essere decisa da altri Se ha idee e proposte interessanti me le sottoponga ma abbia il coraggio di metterci la faccia , gli anonimus mi fanno …… sorvolo !,,,

  2. Se l’intenzione del Sindaco era di confondere i lettori l’obiettivo è stato perfettamente raggiunto.
    Arricchita da scivolosi sottintesi nei confronti del suo predecessore, l’impressione che ne può trarre un non addetto ai lavori è che la confusione sia più nella testa dello scrivente che altrove.
    Buona fortuna al giornalista che darà corso al confronto mancato, sollecitato da un chiaro rimprovero.

  3. ah beh……interessante il modello via lattea: il pubblico paga e il privato incassa gli utili!
    così sono capaci tutti a fare impresa!

    • eppure manco oggi è lunedì dove tutti sono allenatori. Allora, se il sindaco non interviene non va bene … se interviene non va bene… aspetto soluzioni da tutti gli Einstein che scrivono

  4. Ho scritto che non deve intervenire? non mi sembra!
    ho solo detto che non mi piace il modello Via Lattea, dicendo perchè.

  5. Gent.mo Sig. Sindaco non credo di avere ambizioni da c.t. della nazionale, ho semplicemente caldeggiato maggior chiarezza e trasparenza verso i lettori e a maggior ragione verso i cittadini di Chiomonte

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