AVIGLIANA, TRE NUOVE ROTONDE E ZONA 30

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AVIGLIANA – La zona residenziale adiacente all’accesso al parco diventerà una Zona 30, ovvero un’area con limite di velocità di 30 chilometri orari. L’intervento in zona Braida, i cui lavori sono già stati affidati e partiranno nelle prossime settimane, fa seguito alla strategia portata avanti dalle precedenti Amministrazioni comunali. Sarà infatti migliorata la fruizione turistica del Parco naturale dei Laghi di Avigliana, delle zone escursionistiche e della collina che si trova dietro al centro storico, con interventi su un ambito residenziale, naturalistico, storico e sensibile. Le strategie sulla mobilità serviranno inoltre a moderare l’impatto del traffico su zone residenziali utilizzate dalla cittadinanza, mettendo in sicurezza i cittadini e i turisti. Si va anche nella direzione di garantire un miglioramento della qualità dell’aria. Grazie alla Zona 30 si riduce infatti la fase di accelerazione dei veicoli, con conseguente diminuzione del consumo di carburante, di emissioni inquinanti e di rumore. Diminuendo la velocità dai 50 ai 30 chilometri all’ora dimezza lo spazio di arresto e si aumenta la visibilità di chi conduce il veicolo. Le statistiche indicano che nelle Zone 30 il numero di incidenti si riduce del 40%, il numero dei feriti del 70% con lesioni fisiche meno gravi. Secondo il progetto saranno effettuati interventi che favoriscono pedoni e ciclisti come la riduzione dello spazio di circolazione automobilistica a favore dell’aumento dello spazio riservato ai percorsi ciclabili e pedonali, la creazione di aree adibite a scopi sociali. «Con questo intervento – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Remoto – andiamo a realizzare interventi mirati alla mitigazione del traffico veicolare, attraverso nuove rotatorie e percorsi pedonali protetti al fine di migliorare la vivibilità dell’ambito residenziale. Inoltre, tutte le aree laterali alla sede stradale, nelle zone d’intervento, potranno in seguito essere trasformate in parklet, ovvero spazi pubblici attrezzati ricavati parti di strada che possono diventare luoghi di incontro, aree attrezzate e piccoli giardinetti». In particolare saranno create tre nuove rotatorie di rallentamento sormontabili: una all’intersezione di via Case Braida e via fratelli Cervi, una tra via Suppo e via Case Braida e la terza tra via Suppo e via Portigliatti. Saranno inoltre costituiti un attraversamento pedonale rialzato in via Suppo e una piattaforma rialzata tra via Borgesa e via Case Braida. Altri interventi riguardano la messa in sicurezza pedonale di via Pontetto e del marciapiede tra le vie Portigliatti, Suppo e Case Braida. La spesa per gli interventi è di poco superiore ai 200 mila euro.

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6 COMMENTI

  1. Ma qualcuno crede davvero che bastino due cartelli zona 30 per far sì che le macchine vadano a quella velocità. Su corso laghi ci sono folli che corrono veloci superando ampiamente i 30.
    Ridicoli

  2. l’Italia è il paese europeo con più cartelli di segnalazione stradale. Ma siamo i primi nel non rispettare la suddetta segnaletica. Qualcosa di anomalo c’è , che siano gli italiani?

    • In Italia non si rispettano perché nessuno controlla, e quando vengono fatte sanzioni siamo tutti solo capaci a piangere lamentandoci che il Comune fa cassa

  3. In Italia non si rispettano molte cose ed il codice della strada è una di quelle. Probabilmente perchè vi è una inciviltà di fondo nelle persone. Pronti a chiedere dossi nel proprio quartiere e poi a sfrecciare a manetta sotto casa degli altri.Bisognerebbe dotare i mezzi a motore di limitatori di velocità che si azionino sulle varie strade a seconda dei limiti vigenti.

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